Dal 21 al 29 Settembre si terrà a Siracusa sull’isola di Ortigia il G7 dell’agricoltura, forum cui partecipano i ministri delle politiche agricole di Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito e Stati Uniti d’America oltre all’Unione Europea rappresentata ai vertici dal Presidente del Consiglio Europeo e dal Presidente della Commissione Europea. Le discussioni riprenderanno quanto previsto nel documento approvato nel precedente G7 Agricolo tenuto lo scorso anno a Miyazaki, in Giappone e conclusosi con l’indicazione delle azioni prioritarie necessarie per rendere i sistemi agroalimentari più sostenibili, produttivi e resilienti.
Protagonista d’eccezione della manifestazione FederUnacoma, l’Associazione dei costruttori di settore, quale ente organizzatore delle attività espositive e convegnistiche, con le prime che si concretizzeranno in quattro aree espositive, dislocate in più punti dell’isola e allestite con ambientazioni che riprodurranno alcune delle eccellenze produttive nazionali inserendo in ciascuna di esse le macchine agricole e le tecnologie più vicine a tali ambiti. Previsti un campo di grano, una simulazione di colture orticole, un oliveto e un’area frutteto-vigneto, mostre a cielo aperto cui si affiancherà una nutrita serie di appuntamenti seminariali e convegni oltre che di eventi dedicati ai Paesi africani che interverranno ai lavori del G7.
FederUnacoma opererà in collaborazione con il Ministero dell’Agricoltura avendo quale obiettivo quello di promuovere quelle macchine agricole nazionali che nel 2023 hanno han dato luogo una produzione del valore di oltre 16 miliardi di euro esportata per il suo 70 per cento e foriera di una bilancia commerciale di settore in attivo di quasi sei miliardi di euro.
Titolo: L’agrimeccanica italiana al G7 dell’agricoltura
Autore: Redazione